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Progetto educativo


Il progetto educativo nasce per rispondere al bisogno di accompagnare nella crescita i nostri studenti durante un passaggio importante della vita.
La scuola non è solo luogo dell’apprendere discipline o competenze ma è anche luogo privilegiato di accompagnamento competente alla crescita durante un passaggio decisivo.
Molto spesso e per molti dei nostri studenti questo momento di trasformazione del loro corpo, del cambiamento delle relazioni affettive e sociali fuori dalla famiglia, di esplorazione delle possibilità, dei rischi ecc, comporta delle difficoltà più o meno palesi.
Le occasioni formative sono, pertanto, attivate entro una prospettiva metodologica e si misurano con i tanti fatti connotativi della quotidiana azione a scuola: l’accoglienza, la costruzione di una relazione di alleanza con le famiglie, la cura delle potenzialità e delle difficoltà dei singoli ragazzi nei processi di crescita, in particolare nel introiettare regole, nella identificazione, nella differenziazione, il confronto con le sofferenze e il disagio, la manutenzione dei riti in ingresso
ed uscita, le prove e la valutazione, l’offerta di occasioni per sperimentarsi, la premialità e la sanzione, la riparazione, l’organizzazione del lavoro atto a favorire apprendimento e dunque la diversità di contesti entro i quali si apprende, la dimensione plurale dell’apprendere stesso nonché la differenza di metodi, modi, stili di insegnamento, ecc.
Uno staff di insegnanti ed educatori si dedicano in modo attento a seguire tutte queste situazioni avvalendosi di alcuni dispositivi pedagogici che l’esperienza ci ha insegnato essere utili:

1- Accoglienza e orientamento sia prima che subito dopo l’iscrizione che durante l’intero percorso:
tutte le famiglie e i ragazzi iscritti al primo anno verranno chiamati a colloqui iniziali per individuare inclinazioni, difficoltà, esperienze, ecc. e per stabilire un contatto positivo scuola- famiglia; durante questo incontro viene stipulato un patto educativo nel quale sono resi espliciti i diritti e i doveri, le aspettative reciproche, la disponibilità dell’Istituto a fornire consiglio e aiuto, il regolamento, i criteri di valutazione dei comportamenti e dell’apprendimento e le modalità delle verifiche e delle eventuali sanzioni.

Durante i primi giorni di scuola lo staff educativo organizza delle attività di accoglienza e di orientamento per creare quel clima di lavoro /studio di armonia e necessario all’apprendimento.

2-Tutoraggio abbiamo pensato di affiancare ad ogni allievo/a delle classi prime un docente che, in aggiunta alle sue funzioni, sia figura di riferimento a scuola al fine di favorire il successo formativo di ogni ragazzo/a. Il tutor di un alunno/a è, dunque, un docente della classe che ha il compito di presidiare in modo particolare alla crescita educativa e formativa. Riteniamo, infatti, che solo all’interno di una relazione ricca e coinvolgente è possibile un apprendimento efficace.
Il tutor incontrerà l’alunno due volte nell’arco dell’anno scolastico per poter sostenere il successo formativo dell’allievo/a.
Il nome del docente tutor sarà comunicato all’allievo/a dal coordinatore di classe.


3- Sono attivate procedure di presidio del limite che dall’esperienza maturata si sono rivelate talvolta misure più efficaci di quelle tradizionali (se l’allievo prende note sul registro il consiglio di classe può decidere con la dirigenza di....) in termini educativi: proporre dei rientri scolastici nei pomeriggi liberi dove si svolgono attività riparative, per breve tempo, e si avvia una riflessione sui comportamenti.

4- Vengono attuate forme di percorsi individualizzati per quei ragazzi che proprio non riescono a stare negli assetti di apprendimento, neanche con l’ausilio costante dello staff
educativo, attivando, ad hoc, le indispensabili sinergie con le altre istituzioni e risorse del territorio, con gli specialisti di settore, con i responsabili dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, con l’apprendistato, scuola-non scuola.

5- Cooperativa scolastica: dopo tre anni di stop da Covid proveremo a ripartire con la fondazione della Cooperativa scolastica, nata 12 anni fa,e portata avanti per 9 anni, la
cooperativa scolastica Rainbow, con cui gli alunni hanno imparato competenze cooperative e imprenditoriali.


IL PATTO EDUCATIVO


- L’istituto di Formazione professionale Alberghiero, sede di Levico Terme, è una comunità educante all’interno della quale ogni persona è titolare di diritti e di doveri.
- Il rispetto delle regole fondamentali e del patto educativo tutelano i diritti di tutti i componenti della comunità scolastica; la violazione di questi comporta una conseguente e
giusta sanzione.
- Tutti gli allievi hanno il diritto di imparare nel rispetto del proprio personale ritmo e percorso di crescita.
- L’attività educativa della scuola ha lo scopo di preparare gli allievi all’inserimento nella società.
- All’interno dell’Istituto non potrà esserci discriminazione di sesso, cultura di origine, religione, opinione. Ogni membro dell’Istituto ha il diritto di esprimere la personale opinione in rapporto all’età e nel rispetto dei differenti ruoli.
- All’interno dell’Istituto non vengono tollerate minacce, gravi offese, prevaricazioni, atti di bullismo, cyber-bullismo.
- L’istituto è una risorsa della collettività intera e come tale va rispettato nei suoi beni. In caso di danneggiamenti il danno dovrà essere risarcito.
- L’alunno è tenuto a mantenere la divisa in ordine e curare la propria igiene personale, evitando un abbigliamento poco serio ed esibizionistico (canottiera, pantaloni non
lunghi/strappati e infradito). In tutta l’area dell’Istituto è severamente vietato avere piercing, anelli, accessori vistosi, unghie colorate e capelli in disordine, come previsto da normativaigienico-sanitaria.
- L’allievo che all’interno dell’istituto attuerà comportamenti non corretti, atti, parole tali da mancare di rispetto e/o arrecare turbativa all’apprendimento proprio e altrui potrà essere allontanato in modo temporaneo o definitivo dalle aule scolastiche nonché dall’Istituto.

- In questi casi l’Istituto cercherà di attuare strategie che consentano all’allievo di riflettere sul suo comportamento. A questo proposito l’istituto ha attuato un PIANO EDUCATIVO, finalizzato a creare procedure che siano in grado di mettere a fuoco le problematiche dei ragazzi che non riescono a contenersi; in modo da aiutare gli allievi a ricostruire la propria autostima ed a trovare strategie che consentano di comportarsi in modo costruttivo.

Alcuni dei provvedimenti previsti dal Piano educativo sono:
RIENTRI GIORNALIERI O POMERIDIANI: A seguito o durante periodi di sospensione o preventivamente per alunni che abbiano già più volte manifestato disagi o sforamento di limiti e regole si prevede un incontro con lo staff educativo (anche nel pomeriggio libero dalle lezioni) per una riflessione sull’accaduto e per svolgere attività di tipo laboratoriale all’interno o all’esterno dell’Istituto (ad esempio pulizie, giardinaggio, ripristino danni arrecati....)
ALLONTANAMENTO MOMENTANEO: in allontanamento dalla classe per disturbo della lezione/classe l’alunno incontrerà lo staff educativo per riflettere sull’accaduto o per svolgere attività indicate dal docente con possibile successivo rientro in classe;
ALLONTANAMENTO: di 1 o più giorni se l’allievo viene trovato ad utilizzare il cellulare in classe in base alla gravità della situazione, e ritiro del cellulare che sarà riconsegnato solo ai genitori.
ALLONTANAMENTO DEFINITIVO: crezione di percorsi alternativi formazione-lavoro o allontanamento definitivo.

Altri provvedimenti del Piano educativo sono:
SPAZIO ASCOLTO: affiancamento psicologico,incontri preventivamente autorizzati dalla famiglia per accompagnare l’alunno che presenta situazioni di disagio durante l’anno scolastico o per un breve periodo, svolgendo anche attività di ri-orientamento professionale se necessario.
ACCOGLIENZA per gli allievi delle classi prime :
-colloquio iniziale
-giornate accoglienza primi giorni di scuola.
TUTORAGGIO: ogni allievo delle classi prime sarà affiancato da un docente che, in aggiunta alle sue funzioni, sarà figura di riferimento a scuola al fine di favorire il successo e la crescita educativa e formativa.
PREMIALITÀ : dispositivi che mirano a premiare coloro che con impegno e rispetto hanno raggiunto buoni risultati.
La famiglia si impegna a prendere visione del regolamento di Istituto, visionare puntualmente il registro elettronico giustificando tempestivamente assenze e ritardi, partecipare agli incontri che si concorderanno durante l’anno con il docente capoclasse, partecipare alle udienze individuali o generali ed inoltre si impegna a collaborare con la scuola per l’educazione del figlio condividendo il Progetto Educativo.

Gestione Ordini

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Sistema per la gestione delle missioni personale Docente/ATA.

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